Loading...
Giu
14
2022

Un “test verità” per l’autobus 100% elettrico di MAN che ha circolato ininterrottamente per 24 ore sul percorso della Linea 23 a Firenze, percorrendo ben 400 km con un’autonomia residua del 25%.

Arrivato alla conclusione del suo tour che lo ha portato a incontrare 11 municipalizzate del Centro-Nord d’Italia, la tappa finale a Firenze ha offerto l’occasione per fare una verifica delle potenzialità in termini di chilometraggio del MAN Lion’s City E, che già tanti consensi ha raccolto in tutte le tappe del tour appena concluso.

Un precedente c’era già, anzi due. In un test simile a Monaco di Baviera, su una linea cittadina, il bus elettrico di MAN aveva superato i 500 km di percorrenza e, più recentemente, ma in un tragitto extraurbano attraverso l’Europa, nel viaggio che lo aveva portato da Monaco di Baviera all’Irlanda, a Limerick per l’”International Euro Test 2022”, in una tappa aveva superato una percorrenza giornaliera di 400 km. Ma è notorio che i centri storici italiani sono unici al mondo, non solo per le bellezze artistiche e architettoniche, ma anche per le problematiche che creano al traffico e a quello pubblico in particolare. Era quindi giusto andare a una verifica in ambito nazionale e l’opportunità è stata offerta dalle Autolinee Toscane, che gestiscono i servizi di trasporto pubblico nella città di Firenze, per verificare le reali potenzialità operative del MAN Lion’s City E.

Per ricreare al meglio le condizioni reali di utilizzo si è provveduto a zavorrare il veicolo con circa 2,3 t di peso con sacchi di sale invernale per simulare un carico del 50% della sua portata di persone, mentre alla guida si sono alternati tre istruttori MAN ProfiDriver, così che il test si potesse svolgere no-stop pur nel rispetto dei tempi di guida e, particolare non trascurabile, anche con l’alternanza di tre stili di guida differenti, utili per renderlo ancora più realistico. Nel corso della prova l’autobus ha percorso la Linea 23 che attraversa in senso longitudinale la città di Firenze, da Sorgane a T2 Guidoni, effettuando una trentina di fermate per ogni corsa. Per gran parte della giornata il MAN Lion’s City E si è dovuto destreggiare nella confusione del traffico cittadino tra frotte di turisti e temperature che sfioravano i 37°C.

Si può affermare che un test più significativo era difficile immaginarlo e questo avvalora ancora di più l’eccellente risultato fatto registrare. Al termine del test il MAN Lion’s City E ha percorso in totale 400,3 km (dall’uscita dal deposito al suo rientro) ripetendo il percorso della linea 23 per quasi 12 volte con 350 fermate. Il consumo è stato di 434 kWh di energia, ovvero circa 0,6 kWh/km. Valori eccellenti, raggiunti grazie all’efficiente tecnologia del bus elettrico di MAN e al notevole recupero di energia pari a 156 kWh.

“Con questo ‘MAN Efficiency Run’ – spiega Alessandro Smania, direttore marketing di MAN Truck & Bus Italia – si voleva dimostrare il potenziale di utilizzo di un autobus completamente elettrico nell’impiego reale di tutti i giorni. Abbiamo scelto Firenze perché rappresenta al meglio le condizioni di una città italiana tipo, con una viabilità complessa con aree di accesso limitato, corsie preferenziali, traffico congestionato e una morfologia mista tra strade strette e bretelle periferiche. Siamo molto soddisfatti del risultato di questo test perché i dati raccolti evidenziano senza ombra di dubbio quanto l’elettromobilità nel trasporto pubblico sia già oggi percorribile”.

Il MAN Lion’s City E di 12 metri è dotato di un motore elettrico con una potenza massima di 240 kW e sei pacchi batterie (modulabili a seconda delle esigenze di autonomia e capacità di carico) posizionati sul tetto per un totale di 480 kWh. Per l’accesso dei passeggeri sono previste tre porte doppie, delle quali la seconda e la terza sono di tipo “sliding”. L’equipaggiamento prevede una rampa per la carrozzella disabile ad azionamento manuale, climatizzatore per passeggeri e autista con regolazione indipendente, riscaldatore ausiliario, sistema informativo di bordo, telecamera di retromarcia, illuminazione a led per lo spazio passeggeri con luce colorata “ambient”. I sistemi di sicurezza prevedono EBS con ABS, ASR, ESP, luci automatiche, sensore pioggia, parabrezza riscaldato con filtro infrarossi, impianto estinzione incendi nel vano motore, sistema di controllo della pressione pneumatici (TPM) e cruise control. In anteprima assoluta, il modello in prova era anche dotato del MAN OptiView, ovvero il sistema di telecamere sostitutivo degli specchi retrovisori.