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Feb
03
2021

Con un lungimirante spirito imprenditoriale Arnaldo Borghi sta sfruttando questo periodo di stasi per preparare la propria azienda alla prossima ripresa: il primo passo è l’immatricolazione di un fiammante MAN Lion’s Coach L di 14 metri.

Il trasporto persone, soprattutto quello legato al turismo, è uno dei settori più colpiti dalla pandemia Covid-19. È quindi confortante trovare degli imprenditori che, invece di disegnare cupi scenari, guardano al futuro con fiducia e colgono l’occasione, in questo periodo di rallentamento dell’attività, per rendere più efficiente la propria azienda e prepararsi a quella tanto agognata ma sempre più vicina ripresa. Arnaldo Borghi, titolare della Borghi Viaggi, fa sicuramente parte di questa categoria e la recente immatricolazione nella sua flotta di un MAN Lion’s Coach L ne è la migliore conferma.

“Che stiamo vivendo uno dei momenti più difficili per l’Italia, e per il nostro settore in particolare, non è una novità – conferma Arnaldo Borghi -, ma proprio per questo credo sia il momento di affinare la propria struttura e prepararsi al meglio per quel ritorno alla normalità, che magari non sarà a brevissimo, ma certamente arriverà. Così in azienda ho avviato una riorganizzazione dei processi dell’ufficio e, sul fronte della flotta, sto puntando a una razionalizzazione che mi permetta di essere pronto a ripartire con una struttura più efficiente e redditizia.
Sono appassionato del mio lavoro e della meccanica in genere, appena posso guido ancora i miei bus e ne seguo la messa a punto in officina, perché voglio che i miei clienti possano godere del miglior comfort possibile. La nostra flotta si compone di 17 bus da 16 a 83 posti e il nuovo MAN Lion’s Coach L è in sostituzione di due bus più datati. Uno degli obiettivi di questa ristrutturazione è infatti quello di ringiovanire il parco circolante con mezzi di ultima generazione, che garantiscano risparmi di gestione, grazie ai consumi ridotti ad una maggiore affidabilità e sicurezza, ma anche emissioni davvero ridottissime, un plus sempre molto apprezzato dai nostri clienti. La nostra flotta è multimarca e abbiamo già due Neoplan Cityliner, quindi conosco e ho sempre apprezzato la qualità e affidabilità dei veicoli MAN, ma questo nuovo Lion’s Coach L mi ha conquistato anche per il design davvero accattivante e per le importanti innovazioni tecnologiche che sono state implementate rispetto al modello precedente. L’ho immatricolato solo da pochi giorni, ma in questo breve lasso di tempo l’ho sempre guidato io e ne ho potuto apprezzare il comfort e la silenziosità alla guida, oltre naturalmente verificare di persona tutti i sistemi che garantiscono dei livelli di sicurezza davvero molto elevati, per l’autista ma soprattutto per i passeggeri”.

Il MAN Lion’s Coach L consegnato alla Borghi Viaggi è la versione di 13,9 m di lunghezza con configurazione a due porte e tre assi, con il secondo asse posteriore a sterzatura attiva elettroidraulica. La motorizzazione è affidata al sei cilindri in linea MAN D2676 turbodiesel Euro 6d da 12,4 litri per una potenza di 510 cv (375 kW) e una coppia di 2.200 Nm, il cambio è l’automatizzato MAN TipMatic a 12 rapporti con retarder. Per i passeggeri sono previsti comodi sedili disposti su 15 e 13 file, dotati di tavolino ribaltabile, prese USB e 220V, bracciolo reclinabile, poggiapiedi e schienale regolabile. Il comfort in viaggio è garantito dall’impianto di climatizzazione con massima potenza refrigerante di 38 kW e da tre monitor a led, uno fisso e due ribaltabili elettricamente nel corridoio, lettore DVD; completa la dotazione la toilette. Sul fronte della sicurezza, il sistema frenante elettronico EBS con freni a disco autoventilanti su tutti gli assi dispone anche della funzione ABS/ASR integrata, mentre l’assistenza alla guida prevede l’Electronic Stability Program (ESP), sistema di sorveglianza della carreggiata LGS, Tempomat con EfficientRoll e il sistema di assistenza alla frenata d’emergenza EBA.

“L’attività della Borghi Viaggi è molto articolata – prosegue Arnaldo Borghi -, oltre ai servizi turistici, in questo periodo praticamente fermi, abbiamo 16 linee TPL in appalto e cinque servizi per scuole e aziende per il trasporto di studenti e dipendenti. Proprio in considerazione del periodo che stiamo vivendo, abbiamo anche accettato l’offerta della Regione Emilia Romagna che già da settembre ha attivato dei servizi ‘di rafforzamento’ su alcune linee particolarmente affollate per ridurre l’eccessiva vicinanza tra i passeggeri come prevenzione alla diffusione del Covid-19. Così tutti i giorni abbiamo una ventina di bus sulla strada, che di questi tempi è un bel successo. Completano le nostre attività i servizi di noleggio di auto e furgoni con e senza autista, per un totale di 43 persone tra dipendenti e collaboratori”.

La storia della Arnaldo Borghi (questa la sua denominazione sociale esatta) inizia negli anni Cinquanta, per la precisione nel 1953, su iniziativa di un altro Arnaldo Borghi, il nonno dell’attuale, che a Pineto frazione del Comune di Vetto, sull’Appennino in provincia di Reggio Emilia, diede vita a un servizio di noleggio auto con conducente. Attività che venne ulteriormente sviluppata dal figlio Quinto Borghi, a lui il merito di aver introdotto i servizi per le scuole con i primi pullmini e di aver trasmesso la passione di famiglia al figlio. Il giovane Arnaldo Borghi ha sempre vissuto in azienda ed era già operativo quando, nel 1990, è stato acquistato il primo bus. Poi, nel 1993, arriva l’agognata patente che gli permette di diventare parte attiva nella gestione dell’azienda che, nel frattempo, cresce anno dopo anno con i servizi turistici e le prime linee TPL. Si deve aspettare il 2007 perché Arnaldo Borghi ne prenda totalmente in mano le redini strutturandola nella sua forma attuale, e il resto è storia recente.

“La vicinanza del MAN Center Bologna alla nostra sede ha avuto un ruolo importante nella scelta d’acquisto – conclude Arnaldo Borghi -. Come dicevo seguo personalmente la manutenzione dei veicoli della mia flotta, ma ho anche l’esigenza di poter contare su partner affidabili e professionali nella loro gestione e sono certo che la struttura di Valsamoggia è un riferimento sicuro. Mi hanno seguito nella fase di scelta, hanno trovato la formula finanziaria a me più congeniale, ma non c’è stato bisogno di insistere troppo: il MAN Lion’s Coach L era il bus che cercavo, l’ho guardato molto attentamente e l’ho trovato migliorato in tanti particolari e poi, come ho già detto, anche l’occhio vuole la sua parte e il nuovo modello è proprio bello!”