
Platooning: accordo tra DB Schenker e MAN

04
2016
DB Schenker e MAN hanno firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di un progetto di trasporti ad alta tecnologia sull’autostrada tedesca A9.
Cinque camion in rete sull’autostrada. Questo il risultato della prima collaborazione tra un operatore logistico e un costruttore di veicoli industriali per sviluppare convogli di camion in rete e verificare il loro impiego in condizioni operative reali.
DB Schenker e MAN hanno firmato un memorandum d’intesa in tal senso e stanno definendo le prime condizioni per lo sviluppo del progetto e le successive prove pratiche. L’obiettivo è dare inizio alla sperimentazione del Digital Motorways Testbed nel 2018 sull’autostrada A9 tra le sedi DB Schenker di Monaco di Baviera e Norimberga. La seconda fase prevede l’impiego di camion autoguidati nella sede DB Schenker a Norimberga.
Con il termine Platooning si individua un sistema che permette a due o più camion di viaggiare in autostrada a breve distanza tra loro con l’ausilio di sistemi di assistenza e di controllo con il veicolo di testa che definisce la velocità e la direzione. Tutti i veicoli del “plotone” sono collegati tra loro mediante “timoni” elettronici per una comunicazione car-to-car.
La distanza tra i singoli camion è di circa dieci metri, equivalenti a circa mezzo secondo di reazione alla guida, quindi i collegamenti elettronici tra i singoli veicoli garantiscono la sicurezza del convoglio. L’obiettivo primario di questo progetto è di sfruttare l’effetto scia e ottenere un risparmio di carburante fino al 10%. La riduzione del consumo di carburante riduce di conseguenza anche le emissioni di CO2.
“Il nostro obiettivo è quello di diventare un riferimento nello sviluppo di modelli di business digitali nei trasporti e nella logistica e di essere il fornitore scelto dai i clienti che cercano efficienza – afferma Jochen Thewes, Presidente di DB Schenker Management -. Abbiamo accolto quindi con entusiasmo l’opportunità di collaborare con MAN a questo test tra i nostri terminal. DB Schenker e MAN sperano che questa partnership possa generare nuove opportunità per l’ottimizzazione dei processi logistici”.
Ewald Kaiser, membro del Management Board for Land Transport di DB Schenker, aggiunge: “Il progetto punta a dare risposte più rapide e trasparenti alle esigenze del cliente con processi eco-friendly e veloci. Nel complesso, ci aspettiamo che si possa garantire un significativo incremento di efficienza, implementando nuove soluzioni ai processi logistici attuali. Crediamo che la guida automatizzata in rete abbia un potenziale enorme”.
Joachim Drees, Presidente dell’Executive Board di MAN SE e MAN Truck & Bus AG, ha sottolineato i vantaggi di questa tecnologia dal punto di vista del costruttore di veicoli: “Il Platooning può portare reali benefici alla sicurezza dei trasporti dove la mancata reazione in tempo utile a un contrattempo è spesso causa di incidenti. Il collegamento elettronico dei veicoli fornisce una soluzione a questo problema. Viaggiare in convoglio assicura una consistente riduzione del consumo di carburante e, allo stesso tempo, il Platooning garantirà un utilizzo ancora più efficiente delle infrastrutture”.
Joachim Drees ha anche sottolineato la necessità di lavorare per creare le precondizioni al fine di poter far diventare il Platooning una procedura standard. “Se il progetto può essere sviluppato su vasta scala dipenderà in larga misura dal quadro giuridico. MAN offrirà questa tecnologia una volta che sarà chiarito questo aspetto”.
Per Joachim Drees la collaborazione con DB Schenker garantisce uno scenario ideale per verificare il Platooning in operazioni di trasporto reali e quindi per svilupparlo ulteriormente. “Vogliamo aumentare le nostre conoscenze attraverso le molteplici situazioni che la pratica impone e, con i nostri clienti, sviluppare soluzioni che permettano al Platooning di essere utilizzato in condizioni ottimali”.
Nella prima fase del progetto, DB Schenker e MAN Truck & Bus dovranno chiarire delle questioni fondamentali, individuare gli scenari adatti per il test e definire i requisiti tecnici e logistici per la formazione dei convogli. Un’altra area di progetto si occuperà della raccolta delle informazioni necessarie e il loro uso da parte dei costruttori di veicoli industriali e degli operatori logistici. I due partner del progetto analizzeranno anche le possibilità di combinare il Platooning con altri servizi digitali, nonché le sue ricadute in termini di costi e risparmi potenziali.
Il progetto si propone inoltre di chiarire i requisiti degli autisti e l’impatto della nuova tecnologia sul camion come luogo di lavoro, nell’immediato e in futuro. “Molti degli scenari che si vanno delineando fanno parte di un futuro che noi vogliano contribuire a plasmare fornendo ispirazioni e incentivi – afferma Jochen Thewes -. Vogliamo integrare in rete camion autoguidati con i nostri processi logistici e scoprire quali benefici possono essere realizzati per i nostri clienti”.