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Mag
25
2020

La salute dei passeggeri e dei conducenti è la principale priorità per gli operatori di autobus urbani, interurbani e turistici. Questo aspetto assume ancor più importanza in un periodo come quello attuale, segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19. Accanto alle regole generali in materia di igiene e distanza già in atto, l’attenzione si sta sempre più rivolgendo al modo migliore di utilizzare i sistemi di condizionamento dell’aria. MAN Truck & Bus fornisce a conducenti e operatori alcune importanti raccomandazioni.

Sia nelle banche, nei supermercati o nelle postazioni di lavoro all’interno di impianti di produzione e negli uffici, sono in essere le misure volte a proteggere dalle infezioni da coronavirus. Anche la salute dei passeggeri e dei conducenti è una priorità assoluta sia all’interno degli autobus urbani sia interurbani. Accanto alle regole generali che prevedono la distanza sociale, l’utilizzo di mascherina protettiva e l’igiene costante delle mani, l’attenzione ora è rivolta al modo migliore di utilizzare i sistemi di condizionamento dell’aria. Heinz Kiess, Head of Product Marketing Bus at MAN Truck & Bus, spiega quali sono gli accorgimenti che gli operatori di autobus e i conducenti devono attuare per ridurre al minimo il rischio di infezione nell’area passeggeri.

Cosa si dovrebbe fare per ridurre al minimo il rischio di infezione? Heinz Kiess: “Ai conducenti e agli operatori consigliamo di adottare alcune misure per ridurre la possibilità che il virus si diffonda, tramite il sistema di climatizzazione dell’autobus, in tutta l’area passeggeri. In primo luogo, il sistema di condizionamento dell’aria deve essere utilizzato, ove possibile, solo in modalità aria fresca evitando di azionare manualmente il ricircolo. Per evitare di ridurre la quantità di aria fresca nell’area passeggeri, anche la velocità della ventilazione non deve essere ridotta manualmente. Per gli autobus con gruppi di cortesia, si consiglia di chiudere le bocchette individuali prima dell’inizio di un viaggio. Questo può aiutare a mettere a proprio agio i passeggeri, poiché non sentiranno un flusso d’aria diretto ma solo quella diffusa dalle condotte a padiglione. Per aumentare la purezza dell’aria, i filtri dell’aria interna nel sistema di climatizzazione montato sul tetto e il filtro del box autista devono essere sostituiti a intervalli regolari e brevi. ”

Come funziona generalmente un sistema di climatizzazione degli autobus? Heinz Kiess: “Il box autista e il sistema di climatizzazione montato sul tetto contribuiscono a mantenere la temperatura dell’area passeggeri che è regolata automaticamente sia tramite elementi riscaldanti a pavimento sia con gruppo di climatizzazione a tetto all’interno del quale sono presenti dei filtri aria anche del tipo a carboni attivi. In base alla differenza di temperatura interna/esterna il sistema può attivare una percentuale di ricircolo la quale passa comunque tramite detti filtri. L’aria interna viene eliminata dal veicolo tramite appositi condotti che garantiscono il corretto ricambio d’aria.

Quanto è alto il rischio di infezione dovuto al sistema di climatizzazione? Heinz Kiess: “Non possiamo escludere totalmente la possibilità di infezione da coronavirus dovuta al sistema di climatizzazione degli autobus. Tuttavia, stimiamo che il rischio sia molto basso. Altri fattori, principalmente la mancata osservanza delle norme generali di igiene e di distanziamento, presentano un rischio molto più elevato di infezione. Questo è il motivo per cui le misure di sicurezza regionali, nazionali e internazionali stipulate dalle autorità competenti dovrebbero essere rispettate anche negli autobus. Inoltre, i conducenti di autobus e gli operatori dovrebbero garantire che le maniglie e, i mancorrenti, vengano regolarmente disinfettati. Pensiamo anche che utile e sensato fornire gel igienizzante all’ingresso del bus “.

Esistono altre misure di protezione specifiche per i conducenti? Heinz Kiess: “Molti produttori e operatori stanno attualmente valutando la possibilità di dividere la cabina del conducente dall’area passeggeri con paratie divisorie in vetro o plexiglas. Ciò dovrebbe fornire una protezione maggiore per i conducenti. Alcune soluzioni come questa sono già state vagliate in particolare per gli autobus urbani. Per la nostra nuova generazione di autobus urbani, siamo in grado di fornire delle paretine a protezione integrale della postazione di guida del conducente. Si tratta di materiali che possono essere montati in retrofit. Per altri casi si possono studiare protezioni provvisorie che possono essere rimosse al termine dell’emergenza sanitaria. Al momento, i regolamenti e le specifiche a livello internazionale cambiano da paese a paese, motivo per cui stiamo cercando di proporre soluzioni che accontentino il maggior numero di clienti “.