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Apr
26
2023

La Martin Reisen si è aperta al trasporto pubblico affiancandolo ai suoi tradizionali servizi turistici, colpa della Pandemia e merito del Consorzio KSM di cui il suo titolare Martin Plattner è uno dei soci: i suoi tre MAN Lion’s Intercity R60 fanno parte di un lotto di 29 bus in fase di consegna.

Martin Plattner ha sempre creduto fortemente nelle potenzialità dei servizi turistici e su quelli ha creato e fatto crescere la sua Martin Reisen con determinazione in oltre 30 anni di attività: “Gli inizi sono stati duri, non avevo un ufficio, ma solo una segreteria telefonica a casa, guidavo il mio bus e, quando mi fermavo per far sgranchire le gambe ai passeggeri, correvo subito alla cabina telefonica più vicina ad ascoltare i messaggi registrati per sapere se c’erano nuove prenotazioni. La mia fidanzata Priska, oggi mia moglie, seguiva l’amministrazione la sera. Dopo tre anni è arrivato il secondo bus e il primo autista e, nel 1996, il terzo bus”.

Poi la crescita è stata continua: infatti la Martin Reisen non rinnega la sua vocazione turistica, come conferma l’acquisto in piena Pandemia di un fiammante NEOPLAN Cityliner C-P15, ma proprio l’emergenza sanitaria ha portato a rivalutare anche le potenzialità del trasporto pubblico. Così insieme ad altri operatori altoatesini ha aderito al KSM, che in italiano sarebbe l’acronimo di Consorzio Autonoleggiatori Alto Adige. Fondato nel 2003, il consorzio KSM può contare attualmente su circa 290 associati impegnati nel trasporto pubblico locale, ma anche nei servizi per le scuole, con 4.700 studenti trasportati ogni giorno, e per persone con disabilità. Nel complesso sono circa 500 i veicoli in servizio per il sodalizio che percorrono oltre 6 milioni di chilometri all’anno.

“Con i tre MAN Lion’s Intercity R60 garantiamo altrettanti servizi di linea in Val d’Ega – spiega Martin Plattner -. Iniziamo alle 5.30 del mattino fino alla sera alle 22.00 percorrendo le tratte da Bolzano verso il Santuario di Pietralba e il Monte San Pietro verso Egna con transiti ogni ora. Questi veicoli fanno parte di un lotto di 29 bus gemelli di una commessa di KSM. Invece il MAN TGE 3.140 a nove posti con la rampa per le carrozzelle disabili è utilizzato per i servizi di scuolabus e trasporto di persone con disabilità: quattro corse al giorno per entrambi. È vero, sono sempre stato un sostenitore dei servizi turistici, ma la Pandemia mi ha convinto a prendere in considerazione anche il TPL che mi garantisce una maggiore continuità ì, anche se il turismo è in piena crescita e continua a costituire un importante riferimento per la mia azienda. Su entrambi i fronti, avere al mio fianco MAN è un importante riferimento, sia per l’affidabilità ed efficienza dei veicoli, sia per l’apprezzamento che quotidianamente i nostri passeggeri ci confermano”.

I tre MAN Lion’s Intercity R60 consegnati alla Martin Reisen sono i modelli a due assi e due porte di 12,3 m di lunghezza. La motorizzazione è affidata al sei cilindri in linea MAN D1556 turbodiesel Euro 6e da 9 litri per una potenza di 360 cv (265 kW) e una coppia di 1.600 Nm, il cambio è l’automatico ZF 6AP1620 EcoLife2 con retarder e un rapporto più corto per affrontare le tortuose strade alpine. I posti a sedere sono 49+1 con l’aggiunta di un posto per disabile, due strapuntini e la pedana per la carrozzella sulla seconda porta. Sul fronte della sicurezza il veicolo dispone di sistema frenante elettronico EBS con freni a disco autoventilanti su tutti gli assi con funzione ABS/ASR integrata e l’Electronic Stability Program (ESP).

 

Da sinistra: Gerhard Mayrl, Responsabile Vendite Bus Privato di MAN Truck & Bus Italia, con Martin Plattner.